E' giusto accogliere i migranti?

Ogni giorno alla televisione si sente parlare di barconi di immigrati che scappano dal proprio paese per fuggire alla guerra e alla fame e rischiano anche di morire durante il percorso; nei barconi salgono un numero spropositato di persone, tra cui mamme con i propri bambini, e spesso i barconi si rovesciano in mare e tanti muoiono.

In Italia l'argomento è al centro dell'attenzione perché, grazie alla sua posizione geografica, la penisola è  luogo di sbarco di molti migranti da diversi Paesi.

In molti si fanno questa domanda: è giusto che un paese che è già in difficoltà economica accolga i migranti? Perché aggiungere più problemi economici a uno Stato che già ne ha molti? 

E’ importante accogliere i migranti principalmente perché sono persone che hanno affrontato viaggi molto lunghi, pericolosi e possono avere bisogno di cibo e di cure. Uno Stato che si definisce moderno e civile non può permettersi di abbandonare persone fragili. Ogni persona ha dei diritti che devono essere rispettati.

Gli immigrati cercano per loro e per i loro figli un futuro migliore perché spesso nei loro paesi vivono in brutte condizioni ed è giusto dare loro un'opportunità.

Ma cosa potrebbe succedere se l'Italia decidesse di accogliere tutti i migranti, visto che l'afflusso degli arrivi non accenna a diminuire? Provocatoriamente molti affermano che l’Italia tra non molti anni diventerà una colonia africana. Ci sarebbero posti di lavoro per tutti?

Bisognerebbe fermarsi a riflettere: come si sentono quelle persone ad aver lasciato la loro casa forse per sempre? Che cosa hanno subito? Che cosa li ha spinti a cominciare da capo? Quali paure ci sono nelle loro teste, ora che non hanno un lavoro e non riescono a interagire con le altre persone perché non ne conoscono la lingua? 

Per gli abitanti nei paesi ricchi dell'Europa non è facile rispondere perché fortunatamente non hanno mai vissuto situazioni del genere.

Non è possibile non aiutare il prossimo, soprattutto finché se ne hanno le possibilità.

In ogni caso, anche chi non ha niente ed povero può aiutare gli altri! 

Sicuramente questo atteggiamento porterà a dei benefici in futuro: più facilmente chi è stato aiutato, sarà più propenso a ricambiare il favore ed aiutare. Aiutando il prossimo, si può costruire una società più solidale.

Se tutti gli diamo una possibilità di studiare, d’imparare un mestiere e di integrarsi, migranti possono contribuire alla crescita dello stato. 

Gli studenti della classe 1^B

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