17. Un'idea italiana per la pulizia dei fiumi

La soluzione all’inquinamento del mare proviene dal Veneto e precisamente dalla Mold S.r.l., azienda operativa nel settore dei materiali termoplastici, fondata nel 2008 da Vanni Covolo, CEO e proprietario del brevetto "River Cleaning", che ha recentemente ottenuto la certificazione di sostenibilità Friend of the Sea. Tenuto conto della statistica secondo cui il 95% dei rifiuti si inabissa quando arriva in mare, Covolo ha evidenziato la necessità dell’intervento preventivo quando il rifiuto si trova ancora nel fiume, cioè «prima che diventi, paradossalmente, problema di tutti e responsabilità di nessuno». «Ora cerchiamo un partner industriale per proporre il nostro sistema anche all’estero – aggiunge Covolo – perché l’inquinamento da plastica è un’emergenza globale che necessita di un dialogo con interlocutori che condividono la nostra visione, per instaurare un rapporto di mutua crescita: tante gocce assieme fanno un oceano. Senza plastica, possibilmente».

Per pulire le acque, attualmente si utilizzano installazioni galleggianti fisse o mobili come barriere e reti, che portano alla chiusura, anche solo temporanea, della viabilità del fiume e richiedono costi molto elevati, l'alternativa proposta da "River Cleaning" è rappresentata da una serie di boe galleggianti che, disposte trasversalmente sul corso del fiume, ruotano su loro stesse grazie alla corrente dell’acqua e riescono a intercettare il rifiuto e a convogliarlo sulla riva del fiume, in un’apposita area di stoccaggio. Tale sistema si configura come rivoluzionario poiché a basso impatto ambientale e autoalimentato, senza la necessità di manodopera giornaliera e pertanto non particolarmente costoso. https://youtu.be/iHC7XtUn5fA

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