21. Lupi, bisonti, alci e castori tornano a ripopolare l’Europa
Un nuovo rapporto "Wildlife Comeback in Europe" sulla fauna europea, redatto da Zoological Society of London, BirdLife International e dal European Bird Census Council for Rewilding Europe, evidenzia forti segnali di ripresa delle principali popolazioni di specie selvatiche nel Continente. Tra gli esemplari più interessati alce, orso bruno, ma anche lupo grigio e castoro.
Settanta esperti hanno monitorato l’areale di distribuzione e l’andamento di 50 specie selvatiche europee, di cui 24 mammiferi, 25 uccelli e 1 rettile. I dati raccolti sono molto incoraggianti.
Le popolazioni di lupo grigio, il più grande canide della sua famiglia in natura, sono cresciute del 1.871% rispetto alla seconda metà del secolo scorso in cui si contavano branchi distribuiti principalmente nell’Europa orientale. Secondo i dati del 2018 vi sarebbero almeno 17.000 lupi grigi in Europa.
Ottime notizie per l’orso bruno.: il numero degli esemplari è aumentato del 44% con una popolazione stimata di 55.000 orsi bruni nei confini europei.
Anche l’alce euroasiatica, che popola il Continente dall’inizio dell’Olocene, è stata interessata da una crescita del 17% rispetto al 1970. Attualmente si stimano oltre 885.000 esemplari. Noi associamo il cervide vivente di maggiori dimensioni solo alle fredde foreste del Nord America e della Scandinavia, ma i resti fossili rivelano che fino a poche migliaia di anni fa le alci erano diffuse in molte aree dell’Europa centrale e occidentale, popolando anche le pianure in ambiente mediterraneo.
Il bisonte europeo è tornato a ripopolare le sue terre con un tasso di crescita della popolazione pari al 16,60%. Oggi, secondo le statistiche, vi sarebbero oltre 6.800 bisonti europei.
Infine, i castori, che erano sull’orlo dell’estinzione nel XX secolo, negli ultimi anni sono aumentati del 16.70% con oltre 1 milione e 300 mila.
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