INTERVISTA IMPOSSIBILE A ... MADRE TERESA DI CALCUTTA

Buongiorno, noi la conosciamo come Madre Teresa ma qual è il suo vero nome? Dov'è nata e quando?

Buongiorno, il mio vero nome é Anjeze Gonxhe Bojaxhiu e sono nata a Skopje, in Macedonia, il 26 agosto del 1910.

Da dove deriva la sua famiglia e come era composta?

La mia famiglia aveva origini albanesi ed eravamo benestanti. Sono sono la quintogenita; purtroppo due dei miei fratelli sono morti in età infantile.

All'età di otto anni, persi mio papà, che era un attivista politico albanese e questo mandò in crisi economica la mia famiglia. Mia mamma era una cattolica devota e iniziai a frequentare le attività proposte dalla chiesa, come il coro e il teatro.

Come e quando nacque il suo interesse verso l'India?

Iniziai ad interessarmi all’India, attraverso i racconti dei missionari gesuiti e a diciotto anni, presi i voti e decisi di entrare nelle suore di Loreto, che svolgevano attività missionarie in India.

Come fu il suo viaggio per arrivare in India?

Dopo aver trascorso qualche tempo a Dublino per imparare l’inglese, arrivai in India nel 1929 e rimasi in un paese ai piedi dell'Himalaya per concludere la mia preparazione, studiando inglese e bengalese.

Cosa fece a Calcutta ?

Dopo il mio percorso di studio e di preparazione, dopo i voti, divenni direttrice della scuola dove avevo iniziato a insegnare. Durante la guerra ci furono momenti difficili e il nostro lavoro fu incentrato sui bambini orfani e abbandonati.

Cosa la portò a mettersi al servizio dei più poveri?

Il desiderio di aiutare che sentii maturare dentro di me dopo aver girato in città ed essermi accorta della miseria che regnava nei vari quartieri. Non fu semplice convincere le sorelle e l'arcivescovo, ma poi riuscì nel mio progetto e inizia a svolgere la mia missione fuori dal convento.

Una delle cose che colpì maggiormente il mondo era la sua devozione nell’aiutare i morenti e i lebbrosi. Questa scelta è stata anche supportata dalla sua famiglia?

La mia famiglia mi appoggiò molto nelle mie scelte, sebbene non sia stato molto semplice inizialmente. Grazie all’ aiuto delle mie consorelle e dei volontari, con il nostro operato siamo riusciti a dare voce e dignità ai  più poveri e ai cosiddetti “dimenticati da dio”.

La sua vita è stata molto preziosa, Madre Teresa! il suo impegno con i poveri e il suo rispetto alla dignità e al valore di ogni singolo essere umano le sono valsi il premio nobel per la pace nel 1979. Qual’è stata la sua reazione a questo riconoscimento?

Ne fui molto riconoscente, ma decisi di dire di no al banchetto che di solito si svolge per i festeggiamenti e chiesi che i soldi fossero devoluti in beneficenza per i poveri della Calcutta. 

E' stata un’intervista molto toccante. La ringrazio per il suo tempo.

Leonardo Warnakulasuriya (1^F)


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